mercoledì 29 luglio 2015

Una Storia Inventata - Il Poeta scriveva con l'inchiostro Rosso

Un poeta che viveva nel castello scrive i suoi libri con l’inchiostro rosso ama quel colore spesso disegna su un foglio a parte degli oggetti che gli vengono in mente mentre scrive un poeta che si esprime disegnando così la sua fantasia gli permette di scrivere dei libri nella sua libreria ci sono solo i suoi libri non ama copiare da altri poeti si definisce l’autore di se stesso passa le sue giornate seduto alla sua scrivania tra fantasia e realtà le sue storie con l’inchiostro rosso .. Ogni tanto tra un racconto e l’altro scrive anche delle poesie e le inserisce nei suoi libri …” Rosso è l’inchiostro come le sfumature di un tramonto che disegnano il quadro della natura petali di rosa di papavero e di tulipano nel giardino tra inchiostro e profumo mi esprimo da poeta”… un giorno il poeta esce di casa e inverno tra neve e nebbia va in paese camminando nel sentiero vede un mazzo di fiori rossi . Li porta in paese chiede alla gente chi può averlo perso .. Si ferma un principe che dice che li aveva presi lui per regalarli alla sua futura sposa .. Il poeta gli da i fiori dicendo che sono i migliori per esprimere i propri sentimenti d’amore .. Il poeta fa le sue compere e torna a casa accende il camino e scrive una poesia d’amore …” l’amore ed il cuore sono di colore rosso amo e amerò questo colore che mi ricorda le tue labbra e i tuoi capelli rossi “… quella notte fa un sogno … sogna il suo amore con un abito da sposa rosso .. E con in mano una rosa rossa .. Sente la sua voce candida e delicata che gli dice che presto avrà una dama e un figlio … all’alba si sveglia e riflette su quel sogno vorrebbe scrivere un libro sulla famiglia .. Ma lui ama scrivere e stare in mezzo alla natura e un poeta solitario da anni e non ama la compagnia la vita per lui e una scelta con chi stare con chi vivere cosa fare del dono della vita .. Aveva scritto una poesia su questo argomento …” la solitudine è una scelta non sempre il destino ci mette la mano odo una musica quel suono di me stesso e un canto la mia voce “… ecco una delle sue tante espressioni della vita che ama da solo si sente libero come un gabbiano in volo … la mattina si alza e va nel bosco cerca qualche oggetto che gli permette di scrivere .. Nota una pianta con dei frutti esotici ma non li assaggia non conoscendoli anche se è sempre stato goloso ma ne raccoglie uno per portarlo da un suo amico che se ne intende perché gestisce un vivaio di piante in paese .. Arriva in paese e gli mostra la piantina ed il frutto .. E una pianta rarissima che di solito cresce in alta montagna e i frutti sono velenosi … il poeta dice .. Sai io sono goloso ma questa volta non avevo l’istinto di mangiarli … e il suo amico dice .. Amico mio ringrazia il cielo per questo suggerimento prezioso … il poeta lascia la piantina al vivaio e torna a casa e si mette alla sua scrivania per scrivere ed esprimersi … la sua prossima storia parla della sua vita e di tutto quello che aveva vissuto sempre con l’inchiostro rosso .. Un colore vivace e forte ma anche delicato come l’amore.

Claudia

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