domenica 31 maggio 2015

Una Storia Inventata - il viaggio in barca e l'isola dimenticata

Anna Filippo Roberta Paolo Tiziana Alessandro Francesca Sandro sono un gruppo di amici che decidono di fare un viaggio in barca a vela in cerca di isole sperdute partono all’alba e una bella giornata d’agosto c’è il sole ancora tiepido ma il vento e leggero usano il motore le vele si muovono lente intorno all’albero Filippo Paolo Alessandro Sandro fanno i turni al timone mentre Anna Roberta Tiziana e Francesca prendono il sole .. Sono ormai in alto mare le ragazze decidono di cucinare qualcosa di leggero ma prima un bel bagno nel mare blu si divertono ma qualcosa accade sono tutti in acqua per il bagno si sono tuffati e nessuno si accorge che manca la scaletta per risalire in barca .. Anna vuole risalire ma non trova la scala chiama gli altri … ragazzi siamo senza scaletta come risaliamo in barca … cercano vari modi per salire ma non avendo i piedi su una base ferma risulta difficile .. Allora Paolo dice agli amici di levarsi i costumi e legarli l’uno all’altro per fare una corda e lanciarla sul corrimano della barca sperando che almeno uno prenda il gancio che sta vicino ad ogni corrimano ci provano varie volte ci riescono ma deve salire chi è più magro e leggero per non rompere i costumi sale Tiziana aiutata dai ragazzi ci riesce per fortuna abbassa la scaletta e tutti salgono con molta fretta sembrava un incubo decidono infatti per la prossima volta prima di tuffarsi di abbassare la scaletta .. Dopo i momenti di tensione una bella doccia e si mangia .. Finito il pranzo un po’ di relax ci vuole dopo quell’avventura … nel pomeriggio ripartono il mare e grosso e il tempo non promette niente di buono infatti arriva un temporale estivo chissà se avevano previsto le conseguenze del mal tempo in mezzo al mare … no di certo infatti sono spaventati cercano di tenere la barca a galla tra onde gigantesche tuoni e fulmini da fine del mondo … il temporale dura circa mezz’ora ma per loro sembra un secolo .. Ma qui tutto finisce bene con un arcobaleno e un tramonto da sogno … Filippo col cannocchiale vede un isola ma che non è sulla piantina … arrivano vicino sembra che non ci sia nessuno ma dopo un po’ arriva un signore un pescatore che abita li da tanti anni e chiede loro come ci sono arrivati e i ragazzi dicono in barca siamo in vacanza senza una meta precisa … il pescatore dice che su quell’isola non e mai arrivato nessuno lui era caduto da una nave da guerra quando era giovane ma in tanti anni non aveva mai visto nessuno … l’isola e dimenticata dal resto del mondo e infatti Paolo dice che non è nemmeno sulla cartina .. Mangiano sulla barca col pescatore il pesce fresco appena pescato … e nel pomeriggio riposano sulla spiaggia sotto le palme l’isola è incontaminata e la vegetazione è una cosa stupenda la sabbia bianca e il mare trasparente con sfumature azzurre e verdi e il giorno sembra non finire mai la notte e molto breve e il sole splende da anni ogni giorno la pioggia non si è mai vista dice il pescatore … i ragazzi decidono di fermarsi qualche giorno in quell’isola meravigliosa la loro barca trainata sulla riva sarà la loro casa in questi giorni … arriva la sera accendono il fuoco sulla spiaggia e decidono di mangiare li Paolo suona la chitarra che bello sono giovani e spensierati … arriva la mezzanotte un bagno in mare poi si dorme … la mattina più bella della loro vita.. Svegliarsi su un isola deserta .. Meraviglioso … colazione sulla barca sotto il sole all’alba .. Relax sulla spiaggia e poi un bel bagno mai così bello in quel mare fantastico .. E sveglio anche il pescatore che gli da il buongiorno … sembra una giornata tranquilla sull’isola ma qualcosa sta accadendo … l’acqua del mare si sta ritirando e l’isola si sta alzando verso il cielo … il pescatore dice che questo fenomeno è dovuto alla loro presenza .. In tanti anni non era mai accaduto niente … alla fine si trovano n alto con tutto il resto dell’isola e il mare e lontanissimo si vede appena da quella altezza .. Il pescatore dice che secondo lui non c’è via di scampo dovranno vivere per l’eternità su quell’isola … allora i ragazzi cercano di spostare la barca cercando di far capire che vogliono andarsene .. E qualcosa si muove l’isola si abbassa ma non per molto risale e si blocca ancora più in alto … vivranno li per sempre come il pescatore .. Ma senza il mare solo l’isola sospesa nel cielo.

Claudia

sabato 30 maggio 2015

Una Storia Inventata - Il Sogno di Eda

Eda e una ragazza che non aveva mai sognato in vita sua vive in campagna nella cascina di famiglia una ragazza chiusa silenziosa e timida che vive nella natura nelle cose genuine nella vita semplice ogni sera prima di addormentarsi apriva la finestra accanto al letto e parlava alla luna dei suoi desideri dei sogni che non aveva mai fatto … ma una sera non apre la finestra si addormenta stanca della giornata … e quella notte che il desiderio si avvera .. “ Eda sogna di essere una persona importante lavora ad un giornale in una grande città una vita nel lusso nelle cose fantastiche e profonde vive in un appartamento all’ultimo piano di un grattacielo nel centro città e una donna elegante e raffinata magra capelli biondi lunghi sempre in ordine e ben vestita molti amici ma nessuno della famiglia esce sempre con la sua amica del cuore che lavora con lei .. Una mattina in ufficio deve scrivere un articolo su una storia vera di una ragazza che vive sola in campagna .. Si siede alla sua scrivania e inizia la storia sembra che sia fatta per lei perché sente come se fosse qualcosa che aveva vissuto in passato passano giorni e lei sempre attaccata alla storia di questa ragazza sentiva nel sangue che scorrevano dei ricordi non si era arresa alla fine della giornata lavorativa portava sempre a casa i fogli gli piaceva così tanto che trascurava la sua amica pur di scriverla e passata una settimana e Eda consegna la storia per essere pubblicata .. Al giornale dopo averla letta sono tutti entusiasti una storia di vita che insegna la dignità e l’umiltà dei contadini e la campagna immersa nella natura .. Il giornale vende tantissime copie in città tanto che al giornale fanno una festa con una torta gigante con su scritto … “la storia di Eda e la campagna” passano giorni e il giornale diventa famoso in tutto il mondo per questa storia e Eda viene premiata con una targa dorata con la forma di un libro che poi scriverà e venderà in tutto il mondo … e mattina e Eda si sveglia ma non in campagna ma nell’appartamento in città quel sogno era diventata realtà lei si ricorda il suo passato e rilegge la storia che aveva scritto ed era tutto vero quello che aveva scritto si ricorda chi era prima e sa chi è adesso e chiede al giornale di poter scrivere ancora su quella storia scrive per giorni e giorni e il giornale pubblica ancora la storia e diventa la storia più famosa del mondo perché non capita spesso che da un sogno si possa vivere la realtà.


Claudia

giovedì 28 maggio 2015

Una Storia Inventata - Le dieci righe del mistero del castello

Su una valle che sorge accanto al lago in aperta campagna c’è un castello di molti anni fa rovinato dal tempo tra piante secolari fiori fontane viali sassosi stanze abbandonate nel castello vivono quattro persone Perla Adriana Emilio e Pietro si erano conosciuti da bambini e si erano sposati nel castello molti anni fa senza figli ma con un cane Lux un pastore tedesco Perla passa le sue giornate tra fiori e la cucina le sue passioni preferite Adriana dipinge e crea abiti con stoffe di pizzo Emilio costruisce modellini di aerei d’epoca e Pietro legge romanzi gialli e cura gli animali selvatici .. Le giornate passano e la vita regala il tempo il sole la pioggia e il vento nel paese sotto la valle ci sono poche case vivono dei contadini che coltivano frutta e verdura e allevano mucche e pecore e spesso vanno al castello per vendere i loro prodotti freschi per salire la valle usano dei carretti di legno trainati da due cavalli bianchi i contadini conoscono il mistero del castello da molti anni e da molti tempo cercano di svelarlo a Perla Adriana Emilio e Pietro ma loro non vogliono saperlo questo mistero nasconde molte cose accadute in passato nel cestello e sarebbe buona cosa conoscerli ma loro non ne vogliono sapere vogliono viverlo fin che la vita gli regala i giorni .. Questo mistero però e sempre rimasto nascosto mai si era mostrato chissà se sarà per questo che loro non ci credono .. Un giorno un contadino decide di scrivere una lettera sul mistero e va al castello chiede di Perla dicendo che un signore aveva lasciato una lettera per lei .. Perla apre la lettera e legge le dieci righe del mistero .. Mentre legge il tempo cambia dal sole al temporale il cielo diventa nero si vedono i lampi e si sentono i tuoni ed il vento spalanca le finestre le porte sbattono va via la luce e i castello trema in quel momento erano tutti presenti e Perla legge ad alta voce .. Il primo mistero e che se aprono la decima porta all’ultimo piano tornano indietro di molti anni il secondo mistero se vanno in cantina e aprono il baule dorato perdono la vista il terzo mistero se tagliano l’albero vicino al pontile del lago affondano in un altro mondo il quarto mistero se suonano il pianoforte nel salone abbandonato non potranno più sentire la musica il quinto mistero se aprono la finestra della camera dove anticamente viveva una contessa rimanevano attaccati per sempre alla maniglia il sesto mistero se indossano gli abiti nell’armadio della terza stanza al primo piano ne rimangono legati il settimo mistero se suonano le campane della torre del castello la corda si attorciglia tenendoli sospesi nel vuoto l’ottavo mistero se vanno al letto dopo mezzanotte rimangono al buio per giorni il nono mistero se abbandonano il castello non avranno mai più un soldo il decimo mistero .. Non è scritto nella lettera resta un mistero che preoccupa non poco Perla Emilio Pietro e Adriana che vanno dai contadini per cercare di sapere chi aveva scritto la lettera allora i contadini si sentono di dire la verità sono stati loro volevano far sapere i dieci misteri del castello Perla chiede come loro sanno di questi misteri e i contadini rispondono che le persone che abitavano prima di loro li avevano vissuti in prima persona Perla dice che tutto questo e strano perché loro al castello avevano fatto di tutto ma non era mai accaduto nulla i contadini svelano il decimo mistero .. Fin ora non vi era mai accaduto nulla perché non avete mai letto questa lettera da questo momento in poi se farete le cose scritte nei misteri vi accadranno Perla si preoccupa e dice che è una finzione e tornado al castello con gli altri pensa di provarne uno ma gli altri sono preoccupati e gli consigliano di non farlo ma lei cerca la verità e questo per lei è l’unico modo arrivati al castello Perla decide per il quinto mistero la finestra della stanza della contessa e ne rimane attaccata per tutta la vita Adriana decide per il secondo mistero apre il baule dorato in cantina e perde la vista per sempre Pietro decide per il quarto mistero suona il piano nel salone abbandonato e non sente più la musica Emilio decide per primo mistero apre la decima porta e torna indietro di 10 anni .. I contadini a questo punto avevano raggiunto il loro obiettivo diventare i padroni del castello senza misteri e con una vita meravigliosa tutta da vivere come dei re da quel giorno il castello è diventato il più famoso al mondo il più sicuro e meraviglioso .

Claudia

 

mercoledì 27 maggio 2015

Poesia di Claudia - al Tramonto

Tramonto la fine di un giorno quel sole che regala dal cielo colori e sfumature tra nuvole e gabbiani si tinge come un quadro il mare quel raggio di sole che lascia la sua scia sulle onde arriva sulla riva stanco sfiora un granello di sabbia e una conchiglia e si addormenta per svegliare la luna.

Claudia



sabato 23 maggio 2015

Poesia del Mare

Seduta sulla sabbia ad ascoltare il rumore del mare sentire il suo profumo raccogliere conchiglie e sassi ammirare quella distesa all'alba quando ancora il mattino deve nascere quando ancora il cielo dorme e la luna si addormenta nasce il sole il volo dei gabbiani e il vento sfiora i fiori e agita gli alberi e pian piano il giorno cresce un nuovo giorno fino al tramonto sulla riva si forma il quadro della vita.

Claudia

Poesia del Lago Oscuro

Quel lago nell’oscurità tra rami cadenti e il molo spezzato il lago fermo senza onde ne sponde nella nebbia si nasconde senza vento ne tempo quella luce un po’ chiara rischiara per metà il lago oscuro
lago tra montagne e cielo sei colmo di gocce d’acqua cadeva la pioggia nei giorni di festa era attesa da quel fil d’erba sulla riva.

Claudia

mercoledì 20 maggio 2015

Una Storia Inventata tra Parole e Poesia - il Mare

…“Quel mare di onde salate da rive opposte si incontrano per sfiorare scogli inermi tra lune fredde e soli caldi granelli di sabbia umidi e conchiglie sassi dai colori spenti ed il cielo gioca con nuvole e nuvoloni del tempo cade la pioggia le gocce saranno salate mare distesa immensa nel vento scorre agitato”… Quel giorno Sara e sulla riva all’alba di un giorno d’estate con una veste bianca e scalza cammina sulla riva tra gabbiani e raggi del sole ancora deboli la luna dorme silenziosa e nascosta nei sogni dispettosi … Sara e il suo bel vivere su quell’isola di …“alberi e pinete circondano le rive e fiori dalle foglie gelose e gambi eretti”… Sara resta sulla riva tutta la mattina sogna la vita e l’amore tra lacrime e sorrisi due occhi e un cuore per ammirare il mare Sara si tuffa e nuota verso l’orizzonte da lontano le barche dei pescatori rientrano dopo una notte passata in mare aperto per la pesca .. Sara torna sulla spiaggia e si avvia senza asciugarsi in paese molte persone osservano stupiti un signore si avvicina chiedendo come mai scalza e bagnata dal mare gira in paese e Sara risponde Amo il mare e fin che vita avrò continuerò ogni mattina così come ora camminerò con …“l’acqua salta del mare sul mio corpo vista del porto e barche che si spostano sulle onde calme per Sara e poesie e canto di parole sula sabbia il fuoco acceso le sue fiamme verso il cielo”… Sara seduta sulla riva col cuore pieno di desideri conta le onde dall’orizzonte al cielo fino alla riva e ora dopo il mare e la passeggiata in paese torna a casa scrive due righe sul mare poi fa la spesa al mercato incontra un amico che gli chiede se vuole mangiare una pizza con lui e Sara risponde di si ma solo se c’è una finestra sul mare …

Claudia

 

domenica 17 maggio 2015

Una Storia Inventata - Una Notte sotto la Pioggia Alice e Corrado

Vive in città ormai da molto tempo Alice prima viveva in campagna nella sua casa natale di legno e stoffe lavora per il giornale locale vive da sola gli amici sono quasi tutti colleghi di lavoro esce poco per divertirsi il suo tempo e fare quadri disegni e curare i fiori sul balcone che fin da piccola e la sua grande passione … e mattina arriva in ufficio i colleghi vanno al mare per il fine settimana gli dicono che deve esserci anche lei non può rifiutare ma Alice dice che da piccola era la sua prima volta al mare era entrata in acqua e un onda l’aveva colpita anche se sulla riva si era spaventata e da quella volta non è mai più andata al mare … resta in città e sera esce dall’ufficio e fa la spesa in tanto che i suoi pensieri tornano al mare quel giorno e pensa all’invito degli amici … sente i tuoni e si affretta ad uscire .. Ma nella fretta perde le chiavi di casa … il temporale con fulmini al buio della sera … cerca di chiamare gli amici al telefono ma loro sono già partiti … Alice cerca riparo sotto una pensilina chiama ancora gli amici ma i telefoni sono spenti ormai e notte fonda il vento e la pioggia si confondono con le luci della città … Alice si ricorda di un giorno quando era piccola una mattina pioveva proprio come ora in città ma era diverso era piccola e spensierata e con tanta voglia di giocare era corsa al campo di grano e li era rimasta fin quando non è spuntato il sole e l’arcobaleno … si emoziona con i ricordi della sua infanzia … Alice sente suonare il telefono e un amico che dal mare gli chiede se va tutto bene … Alice risponde di no … sono rimasta fuori casa e sono sotto la pioggia … allora il suo amico decide di restare sveglio per parlare con lei gli tiene compagnia parlano della loro vita le loro esperienze … intanto la notte passa ma la pioggia non si ferma … acqua alta in città ogni tanto passa una macchina che passando sulle pozzanghere alza l’acqua come le onde infrante sugli scogli … e alice ricorda quel giorno al mare quando era piccola … Allora Corrado cerca di confortarla dicendo che sarebbe partito subito per tornare in città per ospitarla per tutto il fine settimana … Alice e felice ma infreddolita sotto un temporale d’agosto ma e romantico allo stesso tempo alla fine non è arrabbiata dice che sono esperienze della vita che ti mette alla prova … Alice aspetta Corrado per fare colazione all’alba sotto quella pensilina he per tutta la notte e stato il suo riparo … dopo colazione Corrado accompagna Alice a casa sua una doccia … dopo una notte sotto la pioggia … e dei vestiti asciutti.. E una proposta di matrimonio …. Alice dice non è mai stato così romantico perdere le chiavi di casa …

Claudia


 

martedì 12 maggio 2015

Poesia di Claudia - Quell’angolo mio preferito che vivo ad ogni calar del sole

Una candela un libro le mele sul mio tavolo antico
quelle foglie secche velate dal tempo fragili si spezzeranno al sol tocco
leggo le parole al lume di candela assaporo le dolci mele
Istanti della vita che scorrono accanto alla fragile fiamma della candela
che si muove armoniosa col mio respiro la scatola di ricordi d’argento
quell’angolo mio preferito che vivo ad ogni calar del sole
mia dolce dama ti scrivo due righe del mio libro
il mio amor voglio mostrarti
degna tu sarai della vita mia .

Claudia

mercoledì 6 maggio 2015

Una Storia Inventata - L'Altalena sul Mare

Sara e in vacanza al mare la mattina va in spiaggia trova delle amiche sta con loro la mattina poi nel pomeriggio partono Sara rimane sola cammina sulla spiaggia al tramonto arriva in fondo e vede le altalene in riva la mare e di li non si sposta più dondola per anni senza sosta ricordando la sua infanzia la sua giovinezza la sua vita le stagioni cambiano dalla pioggia alla neve al sole alle nuvole al vento ma Sara e sempre sull’altalena le poche persone che si sono avvicinate dicono che lei non parla ma ti guarda negli occhi in fondo all’anima dove si sente battere il cuore Sara e una ragazza che nella sua vita le fortune e le felicità sono state poche e sempre stata sola rimasta orfana da piccola non frequentava mai nessuno nemmeno una nonna che stava però lontano dalla sua città l’altalena accanto a lei e sempre immobile nemmeno le onde nel il vento potevano spostarla alcune persone cercavano di dondolare accanto a lei anche per cercare di aver un dialogo ma Sara non voleva parlare con nessuno si era chiusa in se stessa una mattina Sara tocca l’altra altalena si siede e dondola ma solo per lei cambiava ogni tanto questo molte persone l’avevano notato molti turisti cercavano di fare delle fotografie ma nella foto si vedeva il mare la spiaggia le persone ma non l’altalena con Sara una notte un ragazzo piano piano si è avvicinato con modi molto dolci e gentili cercando le parole adatte ma Sara non gli risponde allora il ragazzo decide di stare anche lui sull’altalena per farle compagnia perché non sopportava l’idea che una bella ragazza stesse da sola senza mai parlare con nessuno ma l’altalena cade e si spezza rimane solo quella dove e seduta Sara da quella volta più nessuno si è avvicinato passano vicino ma non si fermavano era il destino di Sara rimanere sola con la sua altalena l’unica cosa che aveva e che avrà per tutta la sua vita.

Claudia