domenica 31 luglio 2016

Parole di Claudia -- La Pioggia

Era una mattina d’inverno la pioggia cadeva come gocce di cristallo sul vero della mia finestra restavo per ore ad ammirarla mi piace vedere l’ondeggiare di questa acqua nel buio della mia stanza con una tazza di caffè e la vestaglia e quella maglia con le maniche lunghe che mi copre mezzo palmo della mano.. Nella mia solitudine restare sola nei miei pensieri che forse un giorno ricorderò .. Il rumore della pioggia e il profumo dell’acqua e quell’aria fredda potrei fare una passeggiata a me piace l’inverno quel mare mosso che rompe le sue onde sugli scogli e sulla riva quel profumo di salsedine e il sale raccolgo le conchiglie e qualche sassolino come ricordo di questi giorni freddi .. Non voglio pensare che tutto questo sia una vacanza ma l’eternità il mare d’inverno e poetico dai mille colori e sfumature quelle onde alte e calme come un lago di campagna sono sola sotto la pioggia e il vento nei capelli oggi non c’è il sole che con i suoi raggi colpisce il cuore stanotte non sentirò cantare la luna vedrò e sentirò la pioggia il suo orgoglio la sua perfezione che assomiglia ad un pianto d’amore e notte sono alla mia finestra ad ammirare la pioggia gocce di cristallo come i miei occhi .. Domani ci sarà ancora ed io sola con lei ci scambieremo parole e sensi d’amore .

Claudia

Poesia di Claudia -- Amavo

Lungo il fiume camminava silenzioso il giorno dall’alba alla sera con cielo di nebbia e foglie secche che coprono il sentiero della vita e l’amore ormai quell’illustre sconosciuto cantava una volta il mio cuore pulsava d’amore per te ma quel lieto vento si e portato via tutto quello che amavo.

Claudia

venerdì 29 luglio 2016

Una Sroria Inventata -- Sofia

Una storia che sembra essere uguale alle altre ma con una ragazza come Sofia e l’opposto vive da sola in una città come New York ma al lavoro per fortuna e in compagnia dei colleghi al New York Times il primo quotidiano Newyorkese e per fortuna Sofia e all’altezza intelligente e pignola sul suo lavoro e i colleghi la stimano ogni giorno vivendo da sola si dedica spesso al lavoro scrivendo articoli anche dopo l’orario di lavoro .. Tutto inizia una mattina Sofia si sveglia e fa colazione si veste ed esce per andare al lavoro ma si perde per strada e si ritrova in una città che non conosce cerca le strade chiede alle persone ma nessuno sa indicarle la via del suo lavoro cerca di telefonare per dire che e in ritardo ma il telefono e spento e non si accende cerca il bar dove andava tutte le mattine per fare la seconda colazione ma tutti dicono che non esiste chiede alla gente cosa sia accaduto ma nessuno sa rispondere lei vede tutto come se fosse il giorno prima ma in realtà tutto e cambiato e come essere nel deserto e vedere una città sconosciuta Sofia e disperata cammina per la strada chiedendo sempre alle persone che non sanno dirle nulla in mezzo alla folla al semaforo incontra un ragazzo della sua età che gli porge la mano per salutarla e gli dice .. Cia Sofia come stai ben arrivata qui troverai le cose che avevi sempre sognato di avere sei in questa città fuori dal mondo non è accessibile a tutti solo le persone di buon cuore possono viverla e sognare ed avere tutto ciò che più piace … Sofia e confusa e spaventata gli chiede come sia possibile perché proprio a lei .. E quel ragazzo biondi con gli occhi azzurri gli risponde .. Perché sei sempre stata sola nella tua vita adesso ,meriti di avere tanti amici e amiche che ti vogliono bene e tu potrai ricambiare questo affetto … vieni ti porto a casa tua vedrai che sogno ti piacerà … Sofia gli dice che vorrebbe le sue cose i suoi pupazzi i suoi vestiti ecc.. lui gli dice che tutte le cose più belle che avevi nell’altra casa le troverai nella casa nuova .. Gli chiede anche se gli piacciono gli animali perché c’è anche un cane in giardino ad aspettarla e Sofia dice che ama i cani e non vede l’ora di vederlo e un bel lupo un pastore tedesco .. Sofia gli chiede del suo lavoro e di come farà ad andarci ogni giorno e lui gli risponde che non avrà più bisogno di lavorare perché avrà tutto gli basterà chiedere a lui ed avrà ogni cosa allora Sofia per ora si sente felice … arrivati nella nuova casa entrano in un immenso giardino con piante e fiori fontane e una piscina molto grande arrivati davanti alla porta di casa c’è Paco il lupo che gli da la zampa per salutarla .. Entrano nel salone in stile shabby schic come tutta la casa uno stile molto femminile che trovo fantastico c’è del provenzale del country dell’antico … Sofia non crede alle cose meravigliose che vede e chiede se non abbia sbagliato nel scegliere una ragazza … ma lui sorridendo gli dice no sei proprio tu gli Angeli non sbagliano mai… gli dice anche che avrà una famiglia e dei figli e tanti amici che meritano come lei Sofia gira per casa entusiasta e felice mano nella mano col suo Angelo arrivati davanti ad una serra piena di piante e fiori l’Angelo gli dice sarò io il tuo sposo e come me passerai l’eternità avremo dei figli e tanto amore e felicità .. Sofia e emozionata ma ancora incredula pensa sia un sogno .. Allora il suo Angelo gli da un bacio e gli fa indossare l’abito da sposa andranno in chiesa su una carrozza trainata da cavalli bianchi con una musica angelica terrà in mano i fior più belli del mondo sentirà suonare le campane avrà scarpe e una corona d’oro .. Arrivati in chiesa c’è tantissima gente e tantissimi fiori l’orchestra suona e dal campanile cadono petali di rosa bianca il fiore preferito di Sofia .. Il suo Angelo si chiama Tilos e vestito di bianco una meraviglia inizia la messa si sente il profumo dei fiori un matrimonio principesco … escono dalla chiesa e il tipico lancio del riso non può mancare ma ci sono anche i petali di rosa bianca .. Al castello tutto e pronto per il pranzo in giardino i tavoli sono circondati da piante e fiori e una bella giornata do sole in primavera Sofia e felice a metà del pranzo però si alza e dice che e tutto meraviglioso e gradevole ma lei dice che non vuole questa vita vuole tornare a casa sua al suo lavoro e alla sua solitudine Sofia e una ragazza che si è viziata e formata da sola Tilos sa che non può fare niente per trattenerla e gli dice di chiudere gli occhi e così Sofia si ritrova in casa sua e tornata alla solita vita di sempre fatta di grsndi problemi per una ragazza sola.
 
Claudia

giovedì 28 luglio 2016

Una Storia Inventta il Roseto



Un roseto di rose bianche nel giardino della villa di famiglia Carla l’amava molto quel giorno come tanti altri dopo colazione andava ad ammirare le sue rose le curava erano molto grandi ed avevano un profumo che si sentiva fino al paese più vicino lei si sentiva a suo agio vicino alle sue rose ci stava per ore aveva un mondo tutto suo in quei momenti sognava immaginava ricordava tra i rami e i petali filtravano i raggi del sole e il vento leggero spostava le foglie come in una danza Carla quel giorno camminava in giardino era mattina presto all’alba stava andando ad innaffiare le rose ma qualcosa in lei era cambiato sembrava non conoscere le rose era stupita da tanta bellezza e si chiedeva di chi era stata l’idea di piantarle proprio sotto la finestra di camera sua rientra nella sua villa e chiede a sua madre delle rose ma anche lei non sa spiegarsi come possano esserci delle rose così belle nel suo giardino in tanti anni non le aveva mai notate Carla si ricordava di un vecchio giardiniere che anni fa curava il loro giardino allora la mamma e Carla vanno in paese per cercarlo .. In auto lungo la strada cercano di ricordare qualcosa ma niente torna per le rose bianche .. Arrivate in paese vedono un furgoncino con scritto .. Il capolavoro dei tuo giardino .. E si avvicinano sperando di vedere il vecchio giardiniere .. Che fortuna dice Carla e proprio lui allora gli spiegano cosa è accaduto nel loro giardino il giardiniere dice che e curioso di vedere il roseto e va con loro alla villa .. Arrivati alla villa il giardiniere davanti alle rose esclama .. In vita mia non avevo mai visto delle rose così belle dipinte di purezza delicatezza e anche per lui e strano che le due donne non abbiamo mai visto tanta bellezza .. La mamma di Carla dice che lei le curava ogni giorno e passava ore nel roseto ..si sta facendo sera e il sole cala in un tramonto romantico Carla e sola nel roseto sente l’aria nei capelli che si muovono armoniosi come onde del mare e vede una luce bianca avvolgere il roseto e una voce pronunciare il suo nome .. Carla delicatezza di rosa sono un Angelo venuto da te per farti ricordare delle tue rose .. Carla emozionata e felice porge la sua mano all’angelo ringraziandolo per l’amore che gli sta donando a lei e alle sue rosee .. L’angelo gli dice che non si allontanerà mai da lei sarà sempre nel roseto ad aspettarla ogni mattina per proteggere tanta bellezza e tanto amore che Carla gli dona .. La mamma affacciata alla finestra del salone sta ammirando ogni cosa emozionata anche lei per questo dono meraviglioso ..

“ Ama le cose che adori e non fermarti mai al primo ostacolo ma usa la forza del cuore e dell’amore perché nulla e nessuno può toglierti ciò che ami”

Claudia
 

mercoledì 27 luglio 2016

La breve Storia di un Addio

La storia ebbe inizio tanto tempo fa il destino aveva incrociato i nostri occhi avevo appena saputo il suo nome e già sentivo tremare il cuore quelle sensazioni che senti sulla pelle muoversi ovunque dentro di te leggevo quello che scriveva e sentivo la sua voce e ogni volta che guardavo qualcosa vedevo il suo volto e sentivo i suoi occhi pungere i miei ricordo le prime parole che gli avevo detto .. Ciao ti conosco da poco ma già sento dentro di me qualcosa di molto profondo mi sento cadere in qualcosa di meraviglioso da sentirmi sicura e avvolta da un calore enorme .. Non immaginavo una risposta così presto era ovvio ma non era arrivata leggevo le sue parole parlava con amici e amiche era una sensazione strana perché era come se non mi conoscesse come se non avesse mai incrociato i miei occhi mi sembrava di vivere molto lontano da lui gli avevo scritto se per caso avesse problemi ma in realtà aveva letto ma come sempre se una cosa non interessa non gli dai importanza passano i giorni i mesi gli anni io sempre più pazza di lui sono passati dieci anni e la storia si faceva sempre più negativa anche per quella poca amicizia che ci legava durante gli anni ho sempre cercato di mediare di cercare in me stessa e in lui qualche risposta ma il destino era contrario lui voleva solo amicizia ma quello che provavo era troppo forte sentivo una pressione molto forte che mi conduceva da lui .. Gli ultimi mesi sono stati terribili era come voler vedere il mondo in una stanza buia avevo pensato molto negli ultimi giorni e alla fine la drastica decisione di dirle addio .. Mi mancherà e sarà un peso enorme perché non dimenticherò mai lui e tutto quello che provavo ..

Ama lo stesso perché amare e meraviglioso fino alla fine.

Claudia

La Poesia di un Sentimento

Le sue chiare palpebre cadevano coprendo i suoi occhi azzurri e il suo sorriso che irradia il suo volto come luce e vento ricordi di giorni luminosi e di notti stellate possa l'amore legarci corpo e anima ed il cuore amare senza fine.

Claudia