giovedì 6 agosto 2015

Una Storia Inventata - Il Rifugio di Montagna

L’inverno era già sulle montagne la neve copriva i giorni freddi sui monti i pini attorno all’argine del fiume quell’acqua ferma come il ghiaccio pochi passi sul sentiero e l’alba di un mattino freddo di gennaio Sara e appena sveglia fa colazione davanti alla finestra ogni mattina per ammirare la natura dell’inverno con i suoi riccioli biondi Sara esce per fare compere in paese tra fili di lana e castagne tra le mani raccoglie dei bucaneve nel parco nel frattempo incontra Alex un suo amico e ammiratore che vuole invitarla per una cioccolata con panna al caffè in centro .. Seduti al tavolino parlano della natura e di tutte le cose belle che regala arriva l’ora di pranzo e Sara torna a casa quel rifugio di legno immerso nella natura Sara vive con i genitori prepara la tavola e intanto parla con loro del suo futuro vorrebbe andare in città e sposarsi .. Ma non può quelle montagne per lei sono la sua vita Alex gli aveva proposto un lavoro una casa e una famiglia ma Sara non vuole saperne di lasciare le montagne e la sua famiglia ..mamma e papà sono contenti ma gli dicono che non potrà essere così per sempre dovrà pensare al suo futuro e alla sua vita ma Sarà dice che la sua vita è qui in montagna e se dovrà costruire qualcosa sarà qui dove è nata e vissuta le montagne d’inverno con la neve e quel cielo grigio e d’estate con i fiori e le stelle e quel profumo di fieno e castagne e quel paese che ama da quando è bambina ama la sua stanza con le sue coperte i suoi cuscini si sente protetta nel presente pensando al futuro che non vuole cambiare .. Il giorno dopo Sara è ancora in paese e incontra ancora Alex che gli propone ancora una volta di andare in città ma lei dice che sarebbe bello cambiare vita ma non fa per me forse perché non mi sento pronta oppure perché sento che la mia vita è legata alle montagne Sara scrive una poesia ad Alex …” E l’alba di un inverno sconosciuto e freddo pochi passi lasciati tra brividi e sospiri cade la neve accendo il fuoco io vivo sono come un fiore nato dalla natura i miei occhi di ghiaccio e mani fredde “… Sara chiede scusa ad Alex ma sente di dover andare via con lui si sente legata Alex gli dice che vuole accompagnarla a casa col suo fuoristrada ma Sara ama camminare su quel sentiero tra gli alberi spogli e bucaneve e mangiare le sue castagna facendo cadere i gusci per terra .. La sera dopo cena Sarà si mette nel letto per leggere un libro.. Ma sente una voce che gli dice … Ciao abitavo tanti anni fa in questo rifugio e mi fa piacere che ti trovi bene resta sei tu che devi decidere per te stessa la cosa giusta”… Sara allora decide con serietà di restare nel rifugio per sempre era sicura di non aver sbagliato quel rifugio è davvero la sua vita Alex se vorrà mi potrà sposare ma dovrà vivere nel rifugio .. E così e stato una nuova famiglia per Sarà così protetta e sicura al mondo.

Claudia

 

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