venerdì 31 luglio 2015

Una Storia Inventata - La Citta Sommersa

Un isola in mezzo al mare una capanna un uomo solo con il suo cane la natura incontaminata il mare e le spiagge da favola viveva solo le barche si avvicinavano spesso all’isola passavano le loro giornate estive in vacanza ma poi andavano via al calar del sole .. Fin quando un giorno una barca di legno con una vela si avvicina gettano l’ancora si tuffano in mare per raggiungere la spiaggia due fidanzati .. Si avventurano nell’isola ancora non sanno che è abitata solo da un uomo che era naufragato in un giorno di tempesta camminano tra gli alberi arrivano alla capanna e mattina presto fanno colazione nel giardino per poi andare in mare per pescare .. Si avvicinano e salutano dicendo che vorrebbero passare qualche giorno sull’isola .. Abbiamo scorte di cibo che possiamo darle con simpatia a lei e al suo cane .. Li ospita nella sua capanna parlando Tom il fidanzato di Ilenia tira fuori una mappa antica c’è l’isola ma anche una città sommersa Gef non sapeva di questa città .. Si organizzano per andare sul fondale per vedere la città sommersa Tom ha tutto l‘equipaggiamento per lui e Ilenia ma non per Gef allora decidono di andare Tom e Gef scendono negli abissi marini Tom fa strada ci sono pesci di ogni specie con colori meravigliosi corallo stelle marine piante caverne un mondo sommerso tutto nuovo per Tom scendono sempre di più fin quando non trovano la città sommersa una città su un monte circondata dalle mura di un castello ma con un particolare la città e sotto una cupola di vetro è abitata la vita le persone i modi di vestirsi sono uguali alle persone sulla terra ..Tom trova una porta apre ed entrano .. L’aria e il profumo di fiori e il senso del benessere che provano è senza eguali un mondo dove ogni cosa e bella dove tutti possono avere tutto incontrano tante persone che gli regalano dei fiori del cibo e dei vestiti si sentono a casa dicono sentono una musica dolce .. Decidono di tornare sull’isola e di portare anche Ilenia e Zico il cane … passandosi il respiratore .. Una volta arrivati nella città Ilenia non crede in quello che vede un mondo di pace e serenità .. Passano li dei giorni quasi un mese si sono rigenerati in quella città ogni movimento che fai da benessere il cibo la casa nel castello le persone diventate amiche gli fanno dimenticare l’isola .. Un giorno Gef dice a Tom che cosa vuole fare se vuole restare nella città sommersa oppure tornare sull’isola .. Ma sia Tom che Ilenia decidono per la città quel mondo che avevano cercato per anni è finalmente diventata la sua casa Tom e Zaco vorrebbero tornare sull’isola .. Ma rimandano di qualche giorno … la città di giorno e popolata ci sono tante persone per la strada ma di notte si vedono solo le luci di alcune stanze la notte per loro dal calar del sole all’alba è fatta per riposare .. La mattina seguante dopo colazione girando per la città incontrano un pescatore che gli da il benvenuto sapeva il giorno del oro arrivo li aveva visti entrare dal vetro li offre il pranzo nella sua casa la più grande lui è l’ideatore della città Tom gli chiede quando è nata la città il pescatore gli dice che è nata secoli fa e non è mai cambiata da allora con un particolare .. Le persone rimangono eternamente giovani e possono esprimere ogni desiderio Ilenia chiede al pescatore se può realizzare il suo sogno sposare Tom e avere un figlio … si organizza tutto al castello fiori fiocchi bianchi pizzi torte dolci e il pranzo nel salone del castello e il matrimonio nella chiesa del castello il vestito di Ilenia e da regina bianco con pizzi e fiori bianchi e per anche per Tom un vestito da Re ma sempre bianco come Ilenia il bianco dice il pescatore che è purezza e serenità per l’anima e il cuore .. Mesi dopo nasce una bambina bellissima con i riccioli biondi gli occhi azzurri per quello gli viene dato il nome di Meraviglia … passano gli anni e loro sono ancora in città Meraviglia è cresciuta Tom e Ilenia non sono cambiati sono ancora giovani come il primo giorno la vita in città e un sogno ogni cosa e fantastica ..decidono di restare in quella città per l’eternità gli amici sono tutti gli abitanti del castello e come si dice spesso .. Vissero Felici e Contenti.

Claudia

Fotografia di Claudia


mercoledì 29 luglio 2015

Una Storia Inventata - Il Poeta scriveva con l'inchiostro Rosso

Un poeta che viveva nel castello scrive i suoi libri con l’inchiostro rosso ama quel colore spesso disegna su un foglio a parte degli oggetti che gli vengono in mente mentre scrive un poeta che si esprime disegnando così la sua fantasia gli permette di scrivere dei libri nella sua libreria ci sono solo i suoi libri non ama copiare da altri poeti si definisce l’autore di se stesso passa le sue giornate seduto alla sua scrivania tra fantasia e realtà le sue storie con l’inchiostro rosso .. Ogni tanto tra un racconto e l’altro scrive anche delle poesie e le inserisce nei suoi libri …” Rosso è l’inchiostro come le sfumature di un tramonto che disegnano il quadro della natura petali di rosa di papavero e di tulipano nel giardino tra inchiostro e profumo mi esprimo da poeta”… un giorno il poeta esce di casa e inverno tra neve e nebbia va in paese camminando nel sentiero vede un mazzo di fiori rossi . Li porta in paese chiede alla gente chi può averlo perso .. Si ferma un principe che dice che li aveva presi lui per regalarli alla sua futura sposa .. Il poeta gli da i fiori dicendo che sono i migliori per esprimere i propri sentimenti d’amore .. Il poeta fa le sue compere e torna a casa accende il camino e scrive una poesia d’amore …” l’amore ed il cuore sono di colore rosso amo e amerò questo colore che mi ricorda le tue labbra e i tuoi capelli rossi “… quella notte fa un sogno … sogna il suo amore con un abito da sposa rosso .. E con in mano una rosa rossa .. Sente la sua voce candida e delicata che gli dice che presto avrà una dama e un figlio … all’alba si sveglia e riflette su quel sogno vorrebbe scrivere un libro sulla famiglia .. Ma lui ama scrivere e stare in mezzo alla natura e un poeta solitario da anni e non ama la compagnia la vita per lui e una scelta con chi stare con chi vivere cosa fare del dono della vita .. Aveva scritto una poesia su questo argomento …” la solitudine è una scelta non sempre il destino ci mette la mano odo una musica quel suono di me stesso e un canto la mia voce “… ecco una delle sue tante espressioni della vita che ama da solo si sente libero come un gabbiano in volo … la mattina si alza e va nel bosco cerca qualche oggetto che gli permette di scrivere .. Nota una pianta con dei frutti esotici ma non li assaggia non conoscendoli anche se è sempre stato goloso ma ne raccoglie uno per portarlo da un suo amico che se ne intende perché gestisce un vivaio di piante in paese .. Arriva in paese e gli mostra la piantina ed il frutto .. E una pianta rarissima che di solito cresce in alta montagna e i frutti sono velenosi … il poeta dice .. Sai io sono goloso ma questa volta non avevo l’istinto di mangiarli … e il suo amico dice .. Amico mio ringrazia il cielo per questo suggerimento prezioso … il poeta lascia la piantina al vivaio e torna a casa e si mette alla sua scrivania per scrivere ed esprimersi … la sua prossima storia parla della sua vita e di tutto quello che aveva vissuto sempre con l’inchiostro rosso .. Un colore vivace e forte ma anche delicato come l’amore.

Claudia

martedì 21 luglio 2015

Poesia di Claudia - Tramonto

Tardava il tramonto ad arrivare con le sue calde e garbate sfumature con quelle sue nuvole di vento quelle onde crespe le vele ormai avvolte l’odore del mare e la sabbia illuminate da quel raggio debole e dai riflessi della luna che ancora tiepida si affaccia timida.
Claudia

giovedì 16 luglio 2015

Poesia di Claudia - Dedicata a Te

Il sole ci regala un tramonto e noi ci sediamo ad un tavolo sorsi di vino e due parole e una promessa per la vita e i tuoi occhi che brillano più di qualsiasi diamante sono le mie stelle un lago calmo come il nostro amore lievi carezze come il vento sul tuo viso e il tuo profumo mi avvolge come il tuo calore come le tue braccia  un fiore per te… Ti Amo

Claudia

venerdì 10 luglio 2015

Una Storia Inventata . La Contadina delle Mele

La contadina delle mele vive in campagna la mattina all’alba si alza per raccoglierle per poi andare nella sua cucina per cucinare delle torte la sua passione fin da piccola vive con la sua famiglia non ama avere amici le ama le sue mele le sue torte la sua cucina la campagna da piccola sognava le torte di mele ne era golosa sono sempre state il suo sogno la domenica dopo aver raccolto le mele e cucinato le torte andava in paese e dopo la messa le vendeva le persone erano entusiaste e ghiotte delle sue torte e durante la settimana le portava al castello e alla scuola del paese gli alberi di mele sulla collina erano tanti alla contadina servivano tanti cesti in vimini per portarle a casa quando le apriva metteva sempre via i semi per ripiantarli ogni mattina si sedeva sul tavolo e le pelava sempre col suo grembiule bianco .. Spesso mentre le raccoglieva si distendeva sull’erba tra i fiori e sognava e immaginava una vita diversa in città con un lavoro e una famiglia tutta sua .. Ma le mele avevano una forza che lei non sapeva controllare la vita di campagna le sue mele le sue torte … una mattina va sulla collina con i suoi cesti all’alba .. Vicino agli alberi trova una signora che gli chiede come possono crescere così in fretta le mele sugli alberi per raccoglierle ogni giorno … ma la contadina delle mele non può rivelare il mistero ..la signora allora gli promette di non svelare in paese il mistero ma come dicevo la contadina non può rivelare .. Il giorno dopo il prete del paese va a casa della contadina per chiederle di rivelare il mistero degli alberi perché sono frutti della terra ed ognuno di noi e giusto che sappia il motivo di questa crescita veloce .. Ma la contadina ancora una volta dice che non può rivelare il mistero.. Può solo dire che aveva fatto una promessa a Dio e che non voleva tradirlo … il prete allora gli dice di non dirlo e di tenerlo stretto nel cuore e che lui non avrebbe detto niente in paese e una promessa anche la mia dice … la mattina dopo sulla collina vicino ad un albero di mele una piccola luce illumina una mela e da quella mela esce una voce dolce che gli dice che e stata brava per non aver rivelato il mistero .. La contadina delle mele dice .. Avevo promesso e ora il mistero e legato stretto al mio cuore nessuno potrà mai sapere … la contadina torna a casa con i cesti pieni di mele .. I suoi genitori però notano qualcosa di diverso dalle altre mattine .. Le mele sono lucide e brillano .. La contadina va in cucina per preparare le torte e in un cesto trova una lettera dove legge che con quelle mele dovrà fare un’unica torta per tutti in paese e domenica e c’è gran festa … cucina la torta e per portarla in paese ci vuole il carretto del padre con due cavalli bianchi .. Arrivata nella piazza del paese trova tutti ad attenderla … prende la torta per metterla su un tavolo di legno .. Nel frattempo sente la voce che aveva sentito la mattina vicino ad una mela che gli dice … Tu sarai sempre la contadina perfetta delle mele per sempre vivrai qui con le mele la tua cucina …” Contadina tu che cogli il frutto della terra per farne cibo dolce sarai giovane e fresca come una mela appena colta per l’eternità”…

Claudia

 

giovedì 9 luglio 2015

Una Storia Inventata - Le Quattro Stelle

Un paesello di campagna e una villa dove abita una famiglia di tre persone madre padre una bimba di due anni il padre è ingegnere la mamma casalinga vivono li da sempre si erano conosciuti giovanissimi ed era nato subito l’amore e la bimba e nata due anni fa una grande felicità per loro dicono sempre che è il frutto del loro amore .. Il padre esce sempre presto la mattina per andare in ufficio la mamma e la bimba escono più tardi per fare la spesa e altre commissioni … le giornate trascorrono felici ogni giorno e ogni notte … ma una sera accade una cosa straordinaria .. Sopra la loro casa nel cielo ci sono quattro stelle allora vanno nel giardino per vederle meglio .. Sono luminose e molto grandi .. Mentre guardano le stelle sentono una voce che gli dice …” Voi siete in tre siete felici una famiglia perfetta vi meritate un altro figlio maschio”… ecco il perché delle quattro stelle … e un bambino bellissimo biondo come la sorellina occhi azzurri e paffuto.. Ma con qualcosa in più anche se molto piccolo già parla ed è molto intelligente sa molte cose parla con i genitori delle quattro stelle che sono la sua famiglia il bimbo dice che le quattro stelle sono mandate dagli Angeli e lui è uno di quelli un figlio Angelo per una famiglia fantastica e perfetta .. Rientrano in casa orami e notte e si addormentano … la mattina si svegliano per colazione .. Ma e un giorno più bello e felice c’è un nuovo figlio che è speciale .. Dopo colazione l’angelo bambino dice che se stasera torneranno le quattro stelle mamma e papà dovranno esprimere un desiderio .. Che sarà esaudito dalle stelle .. Allora ci pensano tutto il giorno perché in casa loro non manca niente .. Il papà allora dice … gli dirò ..” l’amore è l’unico fuoco che non si può spegnere, gli chiederò per questa famiglia di lasciarlo acceso per tutta la vita”… il bambino angelo dice al suo papà …” Padre mio le tue parole mi commuovono sono piene d’amore e stasera le quattro stelle esaudiranno il tuo desiderio non solo per tutta la vita ma per tutta l’eternità noi vivremo in eterno … arriva la sera sono in salotto per la cena e più tardi andranno in giardino .. Arrivano le quattro stelle dal salone vedono una luce enorme molto forte escono e sentono la voce che gli dice che il desiderio è esaudito le quattro stelle saranno per l’eternità su quella villa e quella famiglia per sempre avranno amore felicità gioventù e tutto quello che nella vita servirà.

Claudia

sabato 4 luglio 2015

Una Storia Inventata - Quattro Amici e una Chitarra all'Alba

Quattro amici decidono di andare al mare insieme con una chitarra arrivati sull’isola e sera al campeggio sulla spiaggia la loro tenda e sulla riva dove si rompono le onde arrivate stanche dall’orizzonte .. Mariana e Sara disfano le valigie Matteo e Corrado accendono il fuoco non perché fa freddo ma perché e famoso il fuoco sulla spiaggia e non potevano mancare gli spaghetti anche loro famosi che bella spaghettata tra amici … ma qualcosa non va Matteo prende la chitarra vuole suonare musica country adatta alla serata in spiaggia ma la chitarra e senza le corde … Corrado ricorda una frase detta da Mariana prima di partire ..” per una volta nella vita voglio essere svegliata da una chitarra all’alba”… il motivo della sparizione delle corde sarà questo … Mariana pensa che la chitarra sia stata alla lettera .. Decidono di dormire aspettando l’alba .. La mattina seguente Corrado Sara e Matteo sono svegli fanno colazione Mariana dorme ancora allora Matteo prende la chitarra e si avvicina a Mariana e vede che le corde sono tornate allora suona la musica Country per svegliarla … Mariana si sveglia e mentre sente la musica si sentono le sue parole una poesia ..” La chitarra e uno strumento perfetto quel suono quella realtà che puoi abbracciarla per suonarla “… i quattro amici e una chitarra all’alba per tutta l’estate … a volte può capitare con un oggetto a cui teniamo molto.. Una storia corta questa volta ma sono sicura che lascerà il segno.

Claudia

mercoledì 1 luglio 2015

Una Storia Inventata - L'orologio Invisibile

L’orologio appeso alla parete chiara della sala segna le dieci e venti del mattino nella casa di Alice lei vive con la sua famiglia nel centro città in una villa antica di due piani .. L’orologio e li da tanti anni e l’unica cosa che aveva lasciato il vecchio proprietario senza rivelarne il mistero … una mattina Alice si alza all’alba e passa dal salone per andare in cucina per fare colazione … ma non vede l’orologio torna al piano superiore dove ci sono le camere per dire a mamma e papà che l’orologio non c’è più … scendono nel salone e anche loro non vedono l’orologio.. Preoccupati chiamano il vecchio proprietario che gli rivela il mistero … l’orologio invisibile la notte fino alle dieci e venti del mattino rimane invisibile .. Alice aspetta dieci e venti per prendere l’orologio dalla parete ma non si stacca e sparisce fino al giorno dopo sempre alla stessa ora dieci e venti allora chiedono al vecchio proprietario che vogliono sapere di più sull’orologio ma lui dice che questo è un mistero che nessuno sa l’unica cosa che ricorda di aver sentito e che apparteneva ad una contessa .. Alice chiede se sa il nome perché a questo punto vuole sapere tutta la storia … ma lui non conosce il nome della contessa .. Rimane il mistero dell’orologio invisibile in quella villa antica nel cuore della città .. Una notte però l’orologio si illumina e chiama Alice per svelarle il secondo mistero .. La contessa aveva nascosto nell’orologio una pozione magica che rendeva invisibile l’orologio dalle ventiquattro fino alle dieci e venti del mattino  perché all’epoca in quel tempo e in quegli orari la contessa era stata in prigione per un giorno per un errore di persona .. Alice allora dice all’orologio continua l’incantesimo per la contessa noi ti proteggeremo e ti terremo sempre con noi .. L’orologio felice della decisione di Alice regala un suono come una musica classica ad Alice .. Il giorno dopo Alice racconta tutto a mamma e papà che entusiasti sono d’accordo con Alice l’orologio è rimasto sulla parete per anni in quella villa antica regalando ogni giorno quel suono e quella luce Alice e la sua famiglia avevano un nuovo amico.

Claudia