lunedì 28 settembre 2015

Le mie prime Poesie

Nel mio cuore strappato c’è tanto dolore nella mia anima tanta marezza amore mio ho saputo dal mare dal vento che ti ho amato tanto ma il sole mi ha illuso nel ricordo dell’amore e dolore io ti vorrò sempre bene tu fuggi lontano da me e io soffro senza di te hai tanto ferito il mio cuore i miei occhi non ti hanno mai visto ma il mio cuore ti ha amato tanto.

Lascia pure il segno nel mio cuore lascia pure la tua ombra nella mia mente lascia un ricordo di te io ti amo

Ti amo troppo ma non mi basta più un bacio una carezza uno sguardo un abbraccio vorrei tutto da te ma sei fuggito e mi hai lasciato solo una lacrima

Il mare d’inverno a mille cose da dire e si intravvede tra le onde del mare ricordi di vita ma c’è qualcosa che mi sfugge dalla mente ho una ferita nel cuore mi hai lasciato e mi mancherai per sempre

La nostra storia e come una foglia portata dal vento che fugge lontano un’ombra mi seguirà per sempre nel ricordo di un amore più bello del mondo

Un fiore che sboccia e come un amore che nasce fiore della terra che profumi d’amore

In un momento ti ho visto mi sei passato davanti come un soffiar di vento sei fuggito con un battito d’ali ma il ricordo di te non sfumerà mai

In un semplice foglio di carta ho dipinto il nostro amore su una nuvola ho scritto il tuo nome su una stella c’è il mio cuore che ti aspetta col cuore in mano

Un fiore che sboccia e puro come l’amore in un sentimento glorioso e profondo una luce si accende nel mio cuore una voce mi chiama da lontano sei tu amore mio sono felice di amarti con tutto l’amore che ho nel cuore

.Sei troppo lontano da me quel giorno che ti ho incontrato sulla riva del mare il mio cuore non mi da pace sei solo un ricordo hai lasciato solo una lacrima scolpita sul mio viso ma dentro il mio cuore su un foglio di carta e scritto ti amerò per sempre.

Claudia



martedì 22 settembre 2015

Così Scrivendo

Così scrivendo i giorni nella mente nei pensieri nella vita che ci appartiene le cose che facciamo per abitudine le parole i discorsi le cose che scriviamo abbiamo tanti momenti uguali e ogni volta ci preoccupiamo se e la cosa giusta e nel frattempo sbagliamo anche se per noi quello che facciamo va bene lo stesso ci crediamo vincitori ma in realtà siamo perdenti in tasca pensavamo di avere la ragione mettiamo le mani in tasca e ci accorgiamo che sono vuote insomma non siamo tutti uguali forse qualcuno trova qualcosa un vantaggio sugli amici sulle persone che non si conoscono siamo sotto un cielo spesso pieno di nuvole con un sole nascosto che non illumina il nostro futuro cerchiamo spesso di voler vedere al buio il mondo ma siamo senza luce … quello che l’occhio non vede il cuore non duole.. Frasi che determinano qualcosa un obiettivo no semplicemente cercano di far capire la nostra posizione sulla scala della vita si sale con fatica gli scalini per arrivare in alto molti per salire prendono l’ascensore per scendere le scale per comodità ma nella vita devi fare fatica iniziando dal basso per gradi ma poi al mattino ci alziamo e ci chiediamo come andrà la giornata e alla sera facciamo i conti con noi stessi e ci rimproveriamo per aver agito in quel modo per aver voluto ad ogni costo una cosa come bambini con i giocattoli.

così scrivendo …

Claudia

venerdì 18 settembre 2015

Poesia Momenti

Momenti
Ci son pensieri fragili,
che in certi momenti prendon
vigore, fino a diventar...
padroni del tuo io.
Sono sempre brevi istanti
d’intensa vita, che irrompe
nel profondo dell’anima,
come quando la terra sviscera
il suo fuoco sepolto.
Sono momenti, senza tempo,
che riempiono ogni angolo di te stesso
spegnendosi all’improvviso,
lasciando come segno solo i ricordi
di una dolce, amara malinconia.


Claudia

sabato 12 settembre 2015

Ho perso un pezzo della mia Vita

Parole di Claudia --- Ho perso un pezzo della mia vita, come quando il vento porta via le foglie e le onde ritornano lontane e un orizzonte buio e solitario come una candela che si abbassa pian piano per poi spegnersi come l’aria impalpabile e invisibile ho perso un pezzo della vita durante questi anni mi sono sempre chiesta se le cose a cui teniamo siano infinite ma mi sbagliavo nella vita bisogna cercare si un punto fermo ma che non ci coinvolga così tanto da sperare che duri in eterno dobbiamo anche farcene una ragione certo ma scrivere aiuta e una questione psicologica attiva meno male almeno ci si sfoga e non si va oltre sbagliando ancora di più … ho perso un pezzo della mia vita ricordando i giorni che passavo in casa le estati e gli inverni guardando il sole dalla mia finestra e la neve che cadeva lieve immaginando che da un sogno diventava realtà non scrivevo le mie parole ma quelle del cuore le sentivo e le leggevo e piangevo perché spesso pensavo se un girono potevo vivere la mia vita senza quel sogno quel desiderio ho perso un pezzo della mia vita ricordo di aver scritto una frase .. Lo sai perché vivo perché sei tu la mia vita … ecco perché ora la vita mi fa paura al sol pensiero che dentro di me c’è il vuoto … ricorderò e rileggerò tutto quanto ma so che servirà solo alle mie lacrime per essere più grandi di me … andrò avanti nella mia vita ma i pensieri non smetteranno di vivere accanto al sogno della mia vita.

Claudia
 

giovedì 10 settembre 2015

Autunno

Cadono le foglie dal ramo
sul lago che fa da specchio al cielo
e quella barca sola senza marinaio
tra alba e tramonto l’autunno
una stagione sublime
una festa di colori
ricci e castagne
e d’inverno cadrà
la neve sulle foglie
nel sentiero e nel lago
Autunno camminando sento
Il rumore delle foglie
ecco che sei arrivato
colorato.

Claudia

martedì 8 settembre 2015

La Tristezza di una Solitudine

L’amore inquieto come una fiamma che si sposta nell’aria
quel niente che lascia la sua impronta quella lacrima fissa sul viso
quella voce lontana che parla sottovoce per non gridare al vento
quello sguardo nel vuoto stimolano le ferite nel cuore ad allargarsi e sanguinare la tristezza di una solitudine scontata vissuta ed infinita
la vita che scorre via senza poterla fermare e la tristezza di una solitudine una candela una mela sul tavolo della sua stanza la porta e la finestra sempre chiuse senza il sole ne la luna solo la pioggia delle sue lacrime e il cuore come pezzi di carte in un cestino la tristezza di una solitudine ricopre gli anni passati nei ricordi di momenti di parole di gesti nulla ritorna se non nella mente come un quadro visto una sola volta.

Claudia

domenica 6 settembre 2015

Una Storia Inventata - La Fiamma della Candela

La storia inizia in un antico castello dove ancora non avevano la corrente elettrica il castello e su una montagna rocciosa in una zona dove anche di giorno spesso e buio sono secoli ormai che li manca il sole e la luna nel castello ci vivono dieci persone erano i camerieri una volta l’unica cosa che vedevano era la neve d’inverno copriva il castello e la montagna e la nebbia che sfumava il cielo come fumo .. Ogni giorno nel laboratorio costruivano candele per non rimanere al buio la notte cenavano con dei candelabri fatti con filo di ferro avevano un piccolo orto accanto al castello con frutta e verdura e una stalla dove tenevano una mucca per il latte i pasti erano fatti con verdure e frutta ..sotto la montagna rocciosa il mare che d’estate gli ospitava per qualche bagno e d’inverno si ispiravano per qualche poesia …” Onda tu arrivi da lontano e ti accomodi per poco sulla spiaggia calzata dal vento colorata di azzurro e blu e quella schiuma sembra pizzo antico e quel tuo profumo saporito al sale sfiora dolcemente sassi e conchiglie “…. e mattina si svegliano ma non trovano le candele cercano in ogni angolo del castello e in laboratorio non c’è più nulla di quel poco che usavano per lavorare le candele cercano ancora ad un certo punto in un salone che usavano per le feste c’è una fiamma di una piccola candela si avvicinano e sentono una voce che gli dice che nel castello non ci saranno più candele per volere di un antico Re ma loro preoccupati parlano alla candela perché per loro sarebbe una vita impossibile al buio la candela risponde che se vorranno la luce delle fiamme delle candele dovranno accenderle dalla mezzanotte fino all’alba e mai prima di quell’ora … Perla dice che in quella zona il buio c’è sempre e mai c’è il sole e la luna la candela aumenta la sua fiamma e tutto il castello si illumina Perla sente la candela parlare sottovoce dicendo .. Perla da oggi questa fiamma rimarrà sempre accesa e il castello rimarrà sempre illuminato .. Perla e i suoi amici sono felici di queste parole dicono alla candela che saranno sempre amici e che ogni giorno passeranno da lei e la candela dice .. Io sarò sempre accanto a voi ovunque voi siate ovunque voi andiate sarò la vostra luce la vostra compagnia … dopo tanti anni che ogni notte spegnavate la mia fiamma per sempre sarò accesa vedrò anche il vostro cuore.

Claudia

giovedì 3 settembre 2015

Poesia - L'Amore e un Libro Aperto

L’amore e un libro aperto
pagine di sentimenti
da capire slegando le matasse
dei dubbi
L’amore cammina lasciando
le impronte come disegni di vita
e tu sei li immobile
che osservi il suo volo
sei capace di avvertire
quella gioia ma anche il dolore
che ti lascia le lacrime
l’amore e la solitudine
due vite da scegliere
da vivere
l’amore e un libro aperto
leggi le sue righe
i suoi paragrafi
e leggerai te stesso
come un re che ama
e che forse un giorno
come un uomo povero
piangerà

Claudia

martedì 1 settembre 2015

Settembre

Settembre il mese degli ombrelloni chiusi delle spiagge deserte dell’uva da raccogliere dei tramonti il mese che chiude l’estate e apre la finestra all’autunno il mese delle foglie che cadono dall’albero spoglio e nudo della nebbia che nasconde il monte settembre di solitudine dei rami e foglie portate lontano dal vento col profumo di castagne e lana tra le mani arde la legna nel camino.
…” Autunno tu che colori come un quadro il bosco si odono camminando i rumori delle foglie calpestate e di brina brillano lungo il viale ed il cielo grigio di nebbia settembre tutto in torno i monti che faranno festa di foglie e rami e legna per l’autunno”…

Claudia